Touring

L’Antica Grumentum custode del III secolo A.C.

A pochi chilometri da Grumento Nova (Pz), un intricato saliscendi di vicoletti, gli straordinari resti dell’antica colonia romana di Grumentum. L’area archeologica è una delle più importanti e meglio conservate del Sud Italia tanto da essere stata soprannominata “la Piccola Pompei della Basilicata“.  In seguito alle continue incursioni saracene, la città fu abbandonata e i suoi …

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Melfi, paese dalle origini remote e misteriose

Paese indubbiamente ricco di suggestioni e vessillo di una storia gloriosa, Melfi è stato a lungo il centro focale della cultura lucana. Capitale del Ducato di Puglia sin dal 1059, ai giorni nostri conserva intatto il suo fascino medievale, con la sua cinta muraria unica, risalente al XV secolo, che di certo, in passato, lo …

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Il Potentino, una vera roccaforte dei dialetti galloitalici

Il Potentino è da sempre un crogiolo di dialetti galloitalici, ossia dialetti di chiara matrice nordica ma in pieno Meridione. Fra i tanti, in particolare, i comuni di Tito, Picerno, Pignola e in misura minore Vaglio di Basilicata, Avigliano, Ruoti, Pietragalla, Cancellara, Trivigno, Trecchina, Rivello e Nemoli, sono quelli in cui quest’aspetto è più che …

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Il Parco Gallipoli-Cognato: fra Masciare e filtri magici

Il Parco Gallipoli-Cognato, con le sue contrade poco antropizzate, si caratterizza, oltrettuto, per le sue atmosfere misteriose. Infatti, il Parco è anche famoso per alcune leggende popolari su strane creature, come le “masciare” (streghe), per esempio, capaci di notte di togliere il respiro a chi dorme o preparare filtri magici con le tante erbe spontanee …

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I Calanchi, un vero Museo geologico a cielo aperto

I Calanchi sono particolari forme di erosione innescate dall’azione combinata del sole (che surriscalda la parte superficiale dell’argilla provocandone screpolature e fessure) dell’acqua piovana. Questa, per infiltrazione, provoca la disgregazione delle argille dando vita a geometrie radiali o a pettine separate da stretti crinali a “lama di coltello” e da guglie aguzze. L’area, straordinario Museo …

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La Piana di Metaponto, la “California del Sud”

L’origine alluvionale dell’unica vera grande pianura lucana (il 92 per cento della regione è, infatti, ricoperta da colline e montagne), che si estende per una lunghezza di 35 chilometri e una larghezza di circa 30, è legata alla plurisecolare azione erosiva dei cinque corsi d’acqua a carattere torrentizio chedall’Appennino la attraversano a ventaglio prima di …

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Potenza, una città sospesa fra passato e modernità

Raffinata ed elegante col suo delizioso centro storico, suggestivo intreccio di viuzze lastricate e palazzi d’epoca, negozietti e graziosi caffè, assieme a musei e gallerie d’arte, Potenza è il Capoluogo di regione più alto d’Italia, autentica città verticale, in bilico tra innovazione e tradizione, nella quale la bellezza si cela nel suo cuore più intimo. …

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Maratea, dove il Tirreno è un pò più blu

Incorniciato da tre parchi nazionali, il tratto di costa lucana che si affaccia sul Tirreno è un inno alla natura  e ai suoi contrasti con scogliere a picco sul mare cristallino, spiagge incontaminate, deliziose calette  e un entroterra custode di inaspettate sorprese fra laghetti glaciali e borghi-presepe. Nell’antichità i Greci la chiamarono la Dea del …

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Il Parco Nazionale del Pollino, vero e proprio Olimpo della Basilicata

Il Pollino è un gigante da tutti i punti di vista. Per il massiccio da cui prende il nome, il più alto della regione, perché è il Parco nazionale più grande d’Italia, perché in esso sopravvive una vera rarità botanica, il millenario Pino Loricato, relitto dell’ultima glaciazione, con le sue forme contorte modellate da vento …

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L’Alta Val d’Agri, dove scorrono “fiumi di polvere”

L’Alta Val d’Agri è verdi vallate e boschi lussureggianti, montagne solitarie da cui svettano borghi, resti archeologici di straordinaria bellezza, castelli e suggestivi santuari, che con laghi, fiumi e torrenti rendono quest’angolo di Basilicata un maestoso abbraccio fra cielo e terra. “A chi torna dai santuari o dall’esilio, a chi dorme negli ovili, al pastore, …

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