Turismo culturale in Basilicata: tra tradizione e innovazione

Il Turismo culturale in Basilicata poggia su punti di forza unici: bellezze naturali, patrimonio culturale e artistico, design e gastronomia, che rappresentano un grosso potenziale di crescita per il turismo. Inoltre, da ultimo, si è stimolato l’integrazione e lo sviluppo di diverse forme di turismo.

Turismo culturale in Basilicata: le nuove frontiere da esplorare

Una forma di Turismo culturale che sta prendendo sempre più piede è, in effetti, il turismo scientifico.

Infatti, assai spesso le attività ad alto contenuto tecnologico e di ricerca sono collegate al mondo del patrimonio culturale e queste, a loro volta, al turismo. E’ questo si rivela un fattore fortemente innovativo.

Nei dintorni di Matera, infatti, esattamente in direzione per Ginosa (TA), esiste da tempo un luogo d’eccellenza nel campo della ricerca scientifica, il Centro Spaziale Telespazio.

Turismo culturale in Basilicata
Turismo culturale in Basilicata
Turismo culturale in Basilicata
Turismo culturale in Basilicata

Sorto nel 1994 come parte della rete nazionale e internazionale di centri e tele-porti operati, esso è adiacente al Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), inaugurato nel 1983. Entrambi danno vita al Polo spaziale della Basilicata, dedicato all’Osservazione della Terra e alla Geodesia Spaziale.

Dal Centro Spaziale di Matera, che nel 2009 è confluito in e GEOS – una joint venture tra Telespazio e ASI, sono operate le antenne e le infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia necessarie all’acquisizione, elaborazione, archiviazione e disseminazione dei dati tele-rilevati dai principali satelliti di Osservazione della Terra.

Qui, oggi, sempre più spesso, si tengono interviste, forum e visite guidate per gruppi scolastici, associativi e di comunità scientifiche, in abbinamento alle visite turistico-culturali che vengono effettuate in Matera e dintorni. E’ considerata una vera “cittadella dello spazio“.

Dal 2021 è stato inaugurato il planetario “città delle Stelle” l’osservatorio astronomico della città di Matera.[

E si sta anche pianificando, per i prossimi anni, di allargare la sfera delle attività, con la creazione di un centro per l’interpretazione dei dati di osservazione della Terra rilevati dal satellite (Cidot), di una rete di tele-rilevamento per il monitoraggio del territorio, di un centro permanente per l’alta formazione e di un parco scientifico-spaziale.

Turismo culturale in Basilicata

E ancora, altra forma innovativa di turismo culturale che, oggi come oggi, si sta sempre più diffondendo nella regione è il cosiddetto Turismo cinematografico, che, da quanto si osserva, risulta estremamente avvincente.

Turismo culturale in Basilicata

Effettivamente la Basilicata è una terra che si è, spesso e volentieri, prestata come set per pellicole dei più vari generi. E’ da pensare che sono stati girati oltre sessanta film in più di cinquant’anni.

Neorealismo, film verità, cinematografia biblica di imponente spiritualità, storie di orchi, ritratti del mondo contadino, commedie all’italiana, melodrammi in costume, sogni, miracoli e magie. Il firmamento del cinema passa da qui.

La regione dai mille volti continua, da oltre mezzo secolo, a stupire con incanti e suggestioni i grandi cineasti italiani e stranieri. La Basilicata ospita luoghi e storie che si sono rivelate adatte al grande schermo in tutta la loro magnificenza. I Sassi di Matera, il paesaggio lunare dei Calanchi, le terre assolate del Vulture, i paesini incastonati sulle montagne. La Basilicata è una terra palcoscenico, in quanto la sua paesaggistica, nella settima arte, rappresenta l’anima del Sud, vissuta come categoria ed esperienza storica, come spazio teatrale che ispira scrittori, sceneggiatori e registi. L’immagine della Basilicata, proiettata sul grande schermo, resta fissata nello spirito di chi guarda. Come in un fotogramma, il tempo, sul territorio lucano, sembra che si immobilizzi e non si corrompa. Il dispositivo meccanico che ne scandaglia il suo mondo e i suoi particolari infiniti, vede una realtà che diventa rappresentazione. Nella sua grande generosità questa terra dà anche anima e respiro ad altri luoghi. La Basilicata è protagonista da sempre della vecchia e nuova grammatica cinematografica. La forza dei suoi paesaggi è già ricchezza di linguaggi diversi, di colori dinamici, di significati e fascino, di metafore vecchie e nuove, di orizzonti arcaici e mitici. Lo spettatore che arriva qui è condotto nell’universo dei luoghi, delle storie e delle emozioni del grande cinema. Da Pierpaolo Pasolini a Francesco Rosi, da Dino Risi a Roberto Rossellini, da Luigi Di Gianni ai Fratelli Taviani, da Michele Placido a Giuseppe Tornatore, fino ad arrivare alle grandi major hollywoodiane, con registi come Mel Gibson e Catherine Hardwicke, la Basilicata è la protagonista indiscussa, celebrata ad Hollywood come a Cinecittà.

Venire in Basilicata significa intraprendere un viaggio dentro il cinema, scoprire nuovi teatri di posa, con scenografie sempre diverse: dagli sfondi naturali di mare e montagne, ai piccoli e grandi insediamenti urbanistici, dall’architettura rupestre ai sapori dei luoghi incontaminati, dai linguaggi diversi all’aria pura che si respira. La Basilicata è una Set che non ha confini. In questo contesto, vedere l’Offerta speciale Gruppi proposta da Niclatouring per Viaggio “Basilicata Coast to Coast“, che, fra le tante cose, fa conoscere le varie Location del ben noto film di Rocco Papaleo (2010).

Turismo culturale in Basilicata
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